DEFINIZIONE DEI CONCETTI DI COSTITUZIONE E DI DIATESI
La Costituzione è il primo parametro sul quale il professionista-olista deve fondare l’individualizzazione del soggetto al quale indirizzare il consiglio.
I termini “Costituzione”, “Terreno” e “Fenotipo” sono da considerarsi sinonimi ed indicano il complesso delle caratteristiche strutturali, biochimiche e psichiche proprie di un individuo.
Il soggetto è, a tutti gli effetti, un fenotipo che risulta formato dal rapporto d’interazione dinamica tra l’aspetto genotipico e l’aspetto biotipico, nelle sue caratteristiche di temperamento e diatesi dominante.
Precisiamo che per Genotipo s’intende l’insieme dei caratteri ereditari trasmessi dai genitori, tramite il corredo cromosomico nel momento del concepimento; il Biotipo, invece, è l’insieme dei caratteri morfofunzionali e degli aspetti psichici di una persona, acquisiti per influsso dell’ambiente sul suo genotipo.
Il genotipo ha carattere relativamente più stabile rispetto al biotipo che è più dinamico.
Definiamo il Temperamento come la caratteristica del biotipo, inquadrabile come aspetto dinamico, posto sotto l’influenza della psiche.
S’intende, invece, per Diatesi l’insieme delle tendenze, sia fisiologiche che patologiche, congenite e acquisite, presenti in ogni essere vivente in modo diverso; esse sono determinate dell’incontro degli stimoli ambientali con il genotipo e si risolvono in cambiamenti di tipo energetico e biochimico.
L’individuazione della costituzione di un individuo è fondamentale, perché contribuisce in maniera determinante alla conoscenza delle predisposizioni alle malattie prima della loro insorgenza, in un momento, quindi, in cui domina ancora lo stato fisiologico della salute. Tale latenza morbosa è strettamente individuale e quando si manifesterà andrà a determinare, con le proprie reazioni personali, la variabilità patologica della malattia – > Diatesi. Ecco, quindi, che si esprime un’intima correlazione tra costituzione e presidio gemmo-oligoterapico.