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Fito Energy

Flaconi da 50 ml e da 100 ml

Per un effetto antiossidante e per limitare i danni dell’invecchiamento SOLUZIONI IDROALCOLICHE:
Alfa-alfa (parte aerea fiorita)
Ginkgo (foglie)
Ginseng (radice)
Guaranà (semi)
SOLUZIONI GLICEROALCOLICHE: Sequoia gigantea (giovani getti)

Categoria:

Descrizione

FITO ENERGY
Per un effetto antiossidante e limitare i danni del’invecchiamento

Soluzioni idroalcoliche (52% Vol) di:
Medicago sativa (parte aerea fiorita)
Ginkgo biloba (foglie)
Panax ginseng (radice)
Paullinia sorbilis (semi)
e di soluzione gliceralcolica di:
Sequoiadendron giganteum (gemme)

Secondo la tradizione erboristica, FITO ENERGY ha un’azione:
Tonica generale ed antidepressiva nei soggetti areattivi
Psicostimolante, antiossidante e stimolante della memoria nei soggetti anziani
Energizzante
Antifatica

Indicazioni salutistiche:
Miglioramento del tono dell’umore e delle performance psico-fisiche
Concentrazione difficoltosa

Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.

Maggiori informazioni

Medicago sativa (Alfa-alfa)

Famiglia

Leguminosae

Parti utilizzate

Pianta intera fiorita

Caratteristiche

La Medicago sativa, presenta un alto contenuto di vitamine, acido folico e minerali, che la rendono un buon mineralizzante, nutriente e stimolante dell’appetito, specialmente nei convalescenti che perdono peso. Inoltre, l’Alfa alfa è in grado di stimolare le funzioni epato-biliari e di esercitare un’azione antiemorragica.

Ginkgo biloba (Ginkgo)

Famiglia

Ginkgoaceae

Parti utilizzate

Foglia

Caratteristiche

Il Ginkgo, possiede una notevole azione:

antiaggregante piastrinica;

stimolante della circolazione periferica e della microcircolazione;

vasodilatatrice periferica;

stimolante la circolazione cerebrale;

broncodilatatrice;

inibente la formazione di radicali liberi.

Di conseguenza, il Ginkgo biloba, è un buon rimedio, nelle turbe della memoria negli anziani, in caso di umore instabile, in presenza di vertigini e in caso di ipoacusie degenerative vascolari. Inoltre il Ginkgo, stimola l’attività del Sistema Reticolo Endoteliale, del midollo osseo e della milza, nonché la formazione degli anticorpi. Gli estratti  di Ginkgo biloba, favorendo la funzionalità secretiva sebacea, sono, anche, utilizzati nel settore cosmetico, per il trattamento di pelli secche e disidratate.

Panax ginseng (Ginseng coreano)

Famiglia

Araliaceae

Parti utilizzate

Radici di almeno sei anni

Caratteristiche

Il nome del genere del Ginseng, deriva dal Greco Pan (tutto) e acos (rimedio), cioè rimedio contro tutte le malattie. Inoltre Ginseng deriva dal cinese Jen chen, che significa radice della vita.

Il Panax ginseng, è la qualità più pregiata tra le tante specie che compongono la famiglia.

I maggiori principi attivi della radice di Ginseng, sono contenuti nei “ginsenosidi”, ma vi sono anche fitosteroli, acidi grassi polinsaturi, tutti gli aminoacidi essenziali, le vitamine del complesso B, oltre alla C ed alla E, enzimi, minerali ed oligoelementi quali: Rame, Potassio, Ferro, Silice, Calcio, Magnesio, Vanadio, Cobalto, Manganese, Zinco e Fosforo.

Il Panax ginseng, esercita un’intensa azione tonica fisica e psichica, adattogena, in grado di rinforzare le capacità dell’organismo a sopportare il freddo, il caldo e altri fattori stressanti. Inoltre il Ginseng manifesta anche un’azione afrodisiaca.

Gli effetti del Panax ginseng, risultano ottimi specialmente durante una intensa attività fisica e/o psichica, nei momenti dove la concentrazione risulta difficile, negli stati di forte stress e nei periodi di maggiore stanchezza fisica specialmente se concomitanti ad un calo del tono dell’umore.

Paullinia sorbilis (Guaranà)

Famiglia

Sapindaceae

Parti utilizzate

Pasta dei semi torrefatta

Caratteristiche

Il Guaranà, è una pianta originaria dell’America del Sud (Brasile, Venezuela, Paraguay e Uruguay).

In particolare, la Paullinia sorbilis, ha una notevole azione tonica e stimolante generale, che la rende utile nel supporto delle convalescenze, negli stati di affaticamento, nell’ipotensione arteriosa, negli stati di concentrazione difficile e negli stati depressivi. Gli Indiani Maya dell’Amazzonia Occidentale, hanno definito la Paullinia sorbilis (o cubana), come ”fonte della giovinezza” per lo stato di benessere psicofisico che apporta. In effetti, essa manifesta una importante azione neurotonica e stimolante, dovuta alla presenza della Guaranina, sostanza del tutto simile alla caffeina, la quale agisce attraverso una correzione surrenalica.  Inoltre, il macerato di Guaranà, contiene un elevato contenuto di “caffeina” (circa 5-7%), che, comunque, non comporta gli inconvenienti noti della sostanza, in quanto, la contemporanea  presenza di tannini ne modulano l’assunzione intestinale. Secondo alcuni autori, la Caffeina del Guaranà, è invece legata alla Guaranina, che, a sua volta, ne rallenta la liberazione.

Sequoiadendron giganteum (Sequoia gigantea)

Famiglia

Toxodiaceae

Parti utilizzate

Giovani getti

Caratteristiche

La Sequoia gigantea, stimola i processi anabolizzanti soprattutto dell’apparato genitale. In effetti, questa pianta manifesta azione antisenescente, energizzante e tonica generale, in modo particolare nel soggetto anziano. Il macerato prodotto dai giovani getti di Sequoiadendron giganteum, ha dimostrato di possedere un importante tropismo prostatico, dove agisce stimolando le funzioni nervose. Di conseguenza, questo estratto vegetale è indicato sia, nella fase iniziale dell’ipertrofia prostatica, che in quella cronica.

Modalità di somministrazione

Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.