ASPETTO COSTITUZIONALE ECTOBLASTICO

ECTOBLASTA (Martiny)

FOSFORICO (Bernard)

ATRABILIARE (Ippocrate)

METALLO (M.T.C.)

Aspetto costituzionale 002

Sono, anche questi, soggetti astenici, proprio come i carbonici.
Sono “longilinei astenici”, privi di energia nel senso più ampio del termine.
Il foglietto coinvolto è l’ECTOBLASTICO (sistema nervoso e cute).
La mancanza di un buon abbozzo del mesoblasta accomuna carbonici e fosforici. (dal mesoblasta derivano cuore, vasi etc.).
Hanno difficoltà con il fosforo (difficoltà assimilativa dei sali di fosforo).
La resa calorica di quanto introdotto è carente: da ciò deriva l’astenia.
Sono soggetti leucoflemmatici.
I villi intestinali non sono buoni→scarsa assimilazione.
I polmoni non danno sufficiente assimilazione→astenia.
Il connettivo sottocutaneo è scarsamente rappresentato.
E’ un soggetto che pensa “vorrei fare, si potrebbe….”, ma gli mancano le energie.
Sono persone che tendono all’introiezione, che si sentono “incapaci” di fare ciò che vorrebbero. Sono soggetti che ascoltano, captano, ma non se la sentono di esporsi (temono la critica) ed elaborano una visione di se stessi sempre più negativa. Crescono rapidamente, ma crescono senza armonia. Si vedranno anche tutte le reticolazioni venose.
Hanno un aspetto malaticcio.
Hanno difficoltà ad ossige ntenerli.
Anche il fosforico è quindi un ipo-surrenalico: sarà ipo-gonadico, ipo-tiroideo. Lavora molto con il sistema nervoso, ma non è in grado di sostenersi.
Ha una soglia del dolore più bassa rispetto ad altri tipi costituzionali.
Non è magro perché vuole “stare bene”, ma perché non riesce a nutrire il suo corpo. C’è una relativa difficoltà a produrre IgA salivari: ecco il motivo per cui tende alle reinfezioni. Il S.R.E. tende ad ipertrofizzarsi, nell’illusione di produrre più anticorpi.
Diatesi: abiotrofica.
C’è una cattiva nutrizione del tessuto che sostiene.
C’è distonia neurovegetativa.
C’è un’enorme difficoltà a mantenere un equilibrio tra le intuizioni del “possibile” e la realtà del corpo che limita il “fattibile”.

→ECTOBLASTICO-FOSFORICO-ATRABILIARE-METALLO

S.R.E.

Scarsa capacità reattiva

Affezioni virali

Adeniti

Morbo di Hodgkin

RESISTENZA ALLE MALATTIE ACUTE

Poca

Sempre malaticcio

Lunga incubazione

Fase di stato con paucireazioni

Defervescenza per lisi

Convalescenza lunga

APPARATO RESPIRATORIO

Facili flogosi delle vie respiratorie

Facile catarro e fragilità bronchiale

Enfisema

Pleurite

TBC

Otite

APPARATO DIGERENTE

Atonia gastrica intestinale

Coliti

Fermentazioni intestinali

FEGATO E PANCREAS

Ipo-funzione epatopancreatica

Epatiti virali

 

→ECTOBLASTICO-FOSFORICO-ATRABILIARE-METALLO

APPARATO UROGENITALE

Cistopatie ricorrenti

Albuminuria

CUORE E CIRCOLAZIONE

Cardiopatie congenite

Vizi valvolari

Ipo-trofia cardiaca

Morbo di Raynaud

Insufficienza vascolare periferica

CUTE

Infezioni facili

Eritema polimorfo

Herpes

APPARATO MUSCOLARE

Ipo-tonia muscolare

Ipo-tonia dei legamenti

Facile ptosi

Spasmi per ipo-paratiroidismo

APPARATO SCHELETRICO

Tendenza a diatesi reumatica

Demineralizzazione progressiva

Scoliosi, cifosi

Difficoltà al callo osseo

Artriti deformanti

Osteomielite

PSICHE

Distonie neurovegetative

 

→ECTOBLASTICO-FOSFORICO-ATRABILIARE-METALLO

LABORATORIO

Ipo-calcemia

Anemia ipo-cromica

Linfocitosi

Azotemia e colesterolemia inferiori ai valori normali

Leucocitosi

 

Il fosforico, non assimilando bene il fosforo, ha difficoltà nella sintesi dell’ATP stesso; c’è esauribilità neuroendocrina.
L’elemento minerale di correzione è il FOSFORO stesso.
– Omeopatico costituzionale di base: Calcarea Phosphorica.

 

ECTOBLASTA-DISBLASTA (Martiny)

FLUORICO (Bernard)

ATRABILIARE (Ippocrate)

ACQUA (M.T.C.)

Aspetto costituzionale 003

 

Disblastico: tutti e tre i foglietti sono alterati.
Difficoltà di organizzazione.
Fibroblasta→le cellule fibroblastiche del soggetto fluorico hanno un’attività discontinua. Sono cellule che dovrebbero funzionare continuamente, anche dopo la morte del soggetto (sia pur per poche ore). I fibroblasti producono: elastina e collagene.
Mettendo sali di fluoro nel terreno di coltura del fibroblasta, aumenta l’attività mitocondriale.
Le attività di riparazione e di sostegno del connettivo sono strettamente legate al regolare funzionamento dei fibroblasti, e se questi (come nel soggetto fluorico) funzionano irregolarmente possono creare problemi.
Il tessuto connettivo non è ugualmente funzionante nei diversi distretti dell’organismo e, nello stesso distretto, un segmento è sede di maggiore o minore attività: espostosi, addensamenti/rarefazioni ossee, cifosi, disocclusione mandibolare etc.
Il regolare funzionamento del fibroblasta porta alla formazione di un normale tessuto connettivo, che si traduce, in ultima analisi, in una normotipia. Se il fibroblasta non funziona in modo regolare e continuo, il tessuto connettivale risulta alterato, con atipie.
Le pareti dei vasi sono alterate e cedono più facilmente.
Il soggetto può, più facilmente, diventare portatore di ernie ombelicali.
Sono persone asimmetriche, da atipie di funzionamento del tessuto connettivo di sostegno.
Sono possibili le ernie discali: nello stesso anello ci sono zone più dense, altre più rarefatte, con ovvie conseguenze.
Anche le riparazioni tissutali sono irregolari.
Sono persone che tendono alla lassità legamentosa: sono quindi facili alle slogature, alle lussazioni. Le loro articolazioni si muovono con facilità.
Partendo dalla PNEI, ci rendiamo conto che il controllo non è ottimale: c’è una prevalenza dell’attività dopaminergica, serotoninergica, che porta a difficoltà a mantenere nel tempo la stabilità della struttura.
E’ un soggetto confuso, asimmetrico anche nella funzione cerebrale.
Sono presenti alterazioni del ritmo sonno-veglia: periodi di insonnia si alternano a periodi di iper-sonnia.
Le alterazioni strutturali da proliferazione anomala delle varie componenti delle ghiandole endocrine inducono la formazione di cisti.
Carbonico
Fosforico  ➔ tutti e tre tendono alle recidive delle infezioni.
Fluorico  
Al momento, in Italia, la maggior parte dei bimbi sono carbonici o fosforici, ma la rappresentanza dei fluorici sta comunque aumentando.

 

→DISBLASTICO – FLUORICO – ATRABILIARE – ACQUA

S.R.E.

Pacchetti linfoghiandolari ingrossati, duri, ma inefficaci per scarsa risposta, asimmetria più evidenti, facili afte, media statura.

RESISTENZA ALLE MALATTIE ACUTE

Scarsa

Facile alle complicanze

Tendenza a sclerosi

Processi ulcerativi,

Indurimenti, deformazioni, malformazioni: manca il tessuto connettivo di sostegno.

E’ un fosforico con deficit di irrorazione della sottomucosa.

APPARATO RESPIRATORIO

Facili flogosi.

APPARATO DIGERENTE

Atonia gastrica intestinale

Facili ulcere

Malattie autoimmuni

Ptosi viscerali perché manca il tessuto di sostegno.

FEGATO E PANCREAS

Ipo-funzione, con tendenza alla steatosi, cirrosi, epatomegalia

 

→DISBLASTICO – FLUORICO – ATRABILIARE – ACQUA

APPARATO UROGENITALE

Frequenti cistiti emorragiche

Enuresi

Poliuria

CUORE E CIRCOLAZIONE

Facile cardiomegalia, lassità delle pareti vascolari facili sclerosi e ulcere.

CUTE

Frequente impetigine, ulcere, tendenza ad indurimenti, sclerodermia

APPARATO MUSCOLARE

Ipo-tonia muscolare, elastopatia

APPARATO SCHELETRICO

Rarefaziome della trama ossea

Iper-produzione esostosica nella stessa zona per l’atipia

Decalcificazione

Artrite, epifisiti di crescita, malformazioni e deformazioni ossee, scoliosi, esostosi.

PSICHE

Distonie neurovegetative,

Facile perversione mentale e sessuale Instabilità mentale e fisica, tendenza alla psicosi.

L’attività serotoninergica e dopaminergica non sono mai in equilibrio

LABORATORIO

Aumento GOT, GPT

Iper-azotemia, iper-uricemia, iper-colesterolemia.

ALTRO

Disarmonico-distrofico, processi lesionali con perdite di sostanza.

 

– Omeopatico costituzionale di base: Calcarea Fluorica.

(Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo informativo e non intendono sostituire il parere del medico, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati per l’indicazione di un corretto programma dietetico e/o terapeutico e/o di riabilitazione e/o di integrazione alimentare.)