LE DIATESI DELL’OLIGOTERAPIA CATALITICA
A partire dal 1932, il Dott. Ménétrier a seguito di studi sistematici sulla ricettività a certe malattie cominciò a raggruppare i malati secondo il loro terreno ereditario, la loro recettività o la loro resistenza a certe malattie, il loro comportamento fisico o psicologico determinando, quindi, le diverse diatesi capendo anche come si possono modificare o come possono invecchiare.
Pertanto, le suddette ricerche e osservazioni cliniche del Dott. Ménétrier e dei suoi collaboratori hanno loro permesso di trarre le seguenti conclusioni:

  1. Esistono delle diatesi, o “terreni morbidi”, che raggruppano, ciascuno, un certo numero di problemi caratteristici di un determinato terreno e di predisposizioni morbose.
  2. Queste diatesi, costituiscono un’entità eziologica dalla quale si ha la prova, attraverso l’azione pluri-sintomatica di un oligoelemento o di un gruppo di oligo-elementi sulla diatesi stessa.
  3. Un apporto di oligo-elementi è specifico di una diatesi e non di un problema caratteristico di un determinato terreno, esso permette di modificare l’insieme delle perturbazioni constatate su di un terreno.
  4. L’azione degli oligo-elementi è regolatrice, equilibrante, adattativa e si applica all’insieme del caso con i suoi elementi psichici e fisiologici.
  5. Le quantità attive di oligo-elementi sono dell’ordine del centomillesimo/milionesimo di grammo.
  6. Se il metodo non comporta alcuna tossicità, nel corso delle somministrazioni, si possono osservare, dei fenomeni di riattivazione momentanea dei processi allergici.