LA SCELTA DEL DRENAGGIO SECONDO LA COSTITUZIONE

La costituzione è il primo parametro sul quale il terapeuta deve fondare l’individualizzazione nella scelta del trattamento fito-oligoterapico.
In effetti l’individuo è a tutti gli effetti un fenotipo che risulta formato dall’interazione tra l’aspetto genotipico e l’aspetto biotipico con una diatesi dominante; trascurando momentaneamente la diatesi, che appartiene ad un secondo grado di approfondimento dell’inquadramento in atto, soffermiamo la nostra attenzione sul biotipo.
L’impronta biologica ha la sua serie di costituenti ben definite nel numero: costituzione, temperamento, carattere e variamente modulate nella composizione e nel tempo di acquisizione.
La scelta d’impatto che si intende suggerire è la risultante dell’esperienza professionale che ha messo in evidenza come la somministrazione di una gemma in particolare ritornava più frequentemente delle altre nella prescrizione biotipologica.

IL CARBONICO

Se vediamo entrare nel nostro studio un soggetto corpulento con cute pallida, derma spesso e molle, dall’aspetto rotondeggiante, con dominanza dello stadio inferiore del viso (masticatorio), decisamente brevilineo per quanto riguarda gli arti che presentano una scarsezza muscolare, la mano larga con dita corte e gonfie con cute molliccia, le unghie corte e quadrate, ritmo uguale con passo lento, bassi livelli di attività psico motoria, formale compostezza psicologico-comportamentale, tono di voce basso ed uniforme:     è un individuo abitudinario e fedele, ha una socialità limitata, ricerca sicurezza e familiarità.
L’aspetto neuro-endocrino e metabolico di questa costituzione corrispondono al temperamento linfatico di Ippocrate e di Périot che denunciano una ipo-endocrinìa di base, tipica della costituzione endo-mesoblastica: costui è un carbonico.
Questi individui sono prima di tutto degli ipo-surrenalici, pertanto l’estratto glicero-alcolico d’elezione sarà: Ribes Nigrum gemme M. G. 1D (Ribes nero gemme).
In effetti la somministrazione per un lungo periodo migliorerà il tono, la forza e il dinamismo di tali pazienti.
Nel processo di involuzione il carbonico tende alla sclerosi, pertanto nell’anziano non scompensato sarà utile la somministrazione di Sequoia gigantea gemme M. G. 1D (Sequoia gemme) e di Rosmarinus officinalis giovani getti M. G. 1D (Rosmarino giovani getti), (in particolare in concomitanza di problemi prostatici), altrimenti Alnus Glutinosa gemme M. G. 1D (Ontano nero gemme) che possiede una attività specifica sul tono delle arterie cerebrali, migliorando la circolazione encefalica.

IL FOSFORICO

L’individuo fosforico lo si riconosce per la sua statica espressiva e variabile, i suoi arti non sono legati come nel carbonico, il volto è ovale, allungato, il derma è più tonico del carbonico ma meno spesso in prevalenza ha ben sviluppato il piano centrale del volto, quello respiratorio, il fosforico è elegante nella forma, aggraziato, in poche parole si distingue.
È facilmente adattabile, è recettivo, intuitivo, possiede buona vitalità. Essendo un soggetto alla continua ricerca della perfezione è molto attento alla gestione della propria salute.
La lunghezza delle dita eguaglia quella del palmo delle mani che presentano segni netti ma poco profondi.
Nella classificazione di Martiny corrisponde all’ecto-mesoblasto e richiederà nel consiglio di indirizzo generale: Abies Pectinata gemme M. G. 1D (Abete bianco gemme) che favorendo l’equilibrio minerale, combatterà la fragilità di questo soggetto, il cui bisogno fosfocalcico è grande a causa del suo accrescimento accelerato e della sua notevole eccitabilità neuro-muscolare.
L’evoluzione del fosforico sarà dominata da Quercus Peduncolata gemme M. G. 1D (Quercia o Farnia gemme) che tenderà a stimolare nel sistema endocrino tanto l’ipofisi quanto il surrene ed in generale tutto il sistema reticolo-endoteliale.

IL FLUORICO
    
L’individuo fluorico si contraddistingue per instabilità irregolarità e disordine, la sua caratteristica fisica principale è una naturale flessibilità del corpo con una estrema lassità dei legamenti articolari: pertanto ha una predisposizione a facili distorsioni e lussazioni.
È un individuo eternamente indeciso ed irresoluto.
L’aspetto morfologico del viso denota uno sviluppo marcato dell’area cerebrale, con una forma triangolare col vertice corrispondente al mento.
Le mani hanno le dita molto lunghe rispetto al palmo che presenta segni molto numerosi e profondi. I denti sono estremamente irregolari.
Di contro essendo principalmente un cerebrale ha spiccata sensibilità ed intuizione, ignora l’attività continuata e paziente.
È persona dalle realizzazioni immediate.
Questo biotipo trae giovamento dalla gemma di Ficus Carica.
Il fico infatti apporta a questa costituzione, di per sé già patologica, l’equilibrio neurosensoriale indispensabile per regolare questo grande disritmico.
L’evoluzione del fluorico sul piano organico richiederà la somministrazione di Fagus Sylvatica, particolarmente indicata per l’attività stimolante delle cellule del Kupfer e l’aumento di produzione di gamma-globine.