OLIGOELEMENTI E GEMMOTERAPIA
In natura, esistono degli elementi minerali che risultano essere indispensabili, benché in tracce, per la vita.
Si tratta degli Oligoelementi; trovano la loro “giustificazione” biologica come forme biocatalitiche, le cui costanti fisico-chimiche sono perfettamente definite; intervengono nel facilitare, o fare avvenire, tutte le reazioni chimiche che avvengono nel metabolismo dell’essere vivente, più correttamente definibili come reazioni bio-chimiche o enzimatico-metaboliche, potendo accelerare considerevolmente reazioni che, altrimenti, avverrebbero molto lentamente, o non potrebbero avvenire del tutto.
Ogni organismo, umano o animale in senso lato, nonché vegetale, è un insieme di continue attività enzimatiche, che regolano tutte le varie funzioni, al fine di concorrere all’omeostasi dell’organismo stesso.
Gli oligoelementi intervengono, in effetti, nel regolare i vari scambi enzimatico-metabolici che condizionano l’equilibrio biologico.
Essi, vanno considerati come induttori terapeutici specifici, con una capacità regolatrice sulle perturbazioni dell’organismo vivente, visto come una struttura nella quale avvengono, in maniera incessante, un numero elevatissimo di reazioni bio-chimiche.
La somministrazione di preparati a base di oligoelementi, viene scientificamente definita come un “sistema terapeutico funzionale”; immettendo nell’organismo l’oligoelemento biocatalizzatore, questo interagisce con i più vari circuiti metabolici del nostro organismo, riportando a una normale attività le varie disfunzioni enzimatiche, dalle quali dipendono, non solo l’insorgenza e il persistere degli stati infiammatori e infettivi, ma anche il controllo delle normali funzioni ormonali, endocrine e di pertinenza del sistema immunitario.
La funzione degli oligoelementi, in definitiva, oltre che ad essere capace di controllare situazioni che si possono spingere anche alla malattia, è, soprattutto, di grande interesse nel poter contribuire all’aumento della reattività del “terreno”, inteso come dinamica sintesi tra costituzione e diatesi.
Quindi, l’assunzione di preparati a base di oligoelementi è utile sia in associazione con i più comuni integratori a base di estratti vegetali, ma soprattutto nella prevenzione e nella conservazione, nel tempo, del migliore patrimonio di “vitalità” (neuroendocrino immunocompetente) dell’individuo, contribuendo a migliorare la sua qualità della vita.
Dal momento che gli oligoelementi, compatibilmente con le piccole o grandi cause di “inquinamento” dell’ecosistema (individuo e/o ambiente), possono essere “bloccati” (chelati) dalle sostanze “inquinanti” e, quindi, di fatto, non essere disponibili per la loro funzione enzimatico-metabolica; è vantaggioso che vengano assunti in forme ad alta “biodisponibilità”, come avviene se sono associati ad estratti meristematici (ad alto potenziale biologico grazie alla presenza di fattori di crescita), ad alta capacità di assorbimento, per periodi di assunzione sufficientemente adeguati (da 45 giorni a 3 mesi).