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Fito Ven

Flaconi da 50 ml e da 100 ml

Per favorire la microcircolazione venosa
SOLUZIONI IDROALCOLICHE: Amamelide (foglie e corteccia) Centella (parte aerea)
Rusco (rizoma)
SOLUZIONI GLICEROALCOLICHE: Castanea vesca (gemme)

Categoria:

Descrizione

FITO VEN
Per favorire la microcircolazione venosa

Soluzioni idroalcoliche (57% Vol) di:
Hamamelis virginiana (foglie e corteccia)
Hydrocotile asiatica (pianta intera)
Cuscus aculeatus (rizoma)
e di soluzione gliceralcolica di:
Castanea vesca (gemme)

Secondo la tradizione erboristica, FITO VEN ha un’azione:
Stimolante la microcircolazione venosa
Angiotonica capillare e periferica
Decongestionante venosa
Vasocostrittrice.

Indicazioni salutistiche:
Ulcere varicose e arteriose
Edemi agli arti inferiori
Stati varicosi
Senso di stanchezza e pesantezza agli arti inferiori
Fragilità capillare

Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.

Maggiori informazioni

Hamamelis virginiana (Amamelide)

Famiglia

Hamamelidaceae

Parti utilizzate

Foglie e corteccia

Caratteristiche

In virtù della sua azione astringente, l’Amamelide viene utilizzata a fini terapeutici contro emorroidi, varici, ulcere varicose degli arti inferiori, infiammazioni locali con rigonfiamenti e lesioni cutanee superficiali come ad esempio ragadi.

Questa pianta, può essere impiegata, sotto forma di tisana, per sfruttare le sue proprietà astringenti, nel trattamento coadiuvante le diarree in età scolare.

Inoltre, l’Hamamelis virginiana, può anche essere utilizzata sotto forma di gargarismi, per il trattamento di flogosi della regione orofaringea, come ad esempio le gengiviti.

In Medicina Tradizionale Cinese, l’Amamelide disperde il calore del Legno e Fuoco, risolve i ristagni di sangue pelvici e tonifica il sangue.

Hydrocotile asiatica (Centella asiatica)

Famiglia

Umbelliferae

Parti utilizzate

Pianta intera

Caratteristiche

Le proprietà della Centella asiatica, capillare-protettrice e anticellulitica, risultano particolarmente utile per contrastare disturbi del sistema vascolare come: insufficienza venolinfatica periferica, stati varicosi, ulcere varicose e telangectasie.

E’ comunque da tener presente, che durante la terapia con l’Hydrocotile asiatica, è opportuno limitare l’esposizione al sole, in quanto può manifestarsi fotosensibilizzazione.

Cuscus aculeatus (Rusco)

Famiglia

Liliaceae

Parti utilizzate

Rizoma

Caratteristiche

Il primo riconoscimento ufficiale, delle notevoli proprietà vasocostrittrici e inibitrici della permeabilità capillare del Rusco, risale al 1950, e da allora è stato sempre più confermato e approfondito.

In particolare, il Cuscus aculeatus (specialmente in associazione all’Hydrocotile asiatica, e all’Hamamelis virginiana), viene usato, con efficacia, nelle turbe di vasomotricità, nell’insufficienza venosa (gambe pesanti, edemi, varici, emorroidi), ritenzione idrica, couperose, flebiti, fragilità capillare e mestruazioni abbondanti.

Castanea vesca (Castagno)

Famiglia

Fagaceae

Parti utilizzate

Gemme

Caratteristiche

Il macerato gliceroalcolico di Castanea vesca, esercita la sua azione sulla circolazione venosa e, soprattutto, linfatica, dove agisce per stimolare gli emuntori.

Nelle turbe circolatorie, associato al Sorbus domestica, il Castagno esplica una insostituibile azione su vene e vasi linfatici. In particolare, si riscontrano buoni risultati nel trattamento delle varici, dove i sintomi funzionali regrediscono rapidamente, e negli edemi da congestione venosa e/o linfatica.    

Modalità di somministrazione

Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.