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Rino Gem

Flaconi da 50 ml e da 100 ml

Per favorire il benessere delle prime vie aeree

SOLUZIONI GLICEROALCOLICHE: Abies pectinata, Ribes nigrum, Carpinus betulus, Alnus glutinosa, Ficus carica

OLII ESSENZIALI: Basilico, Eucalipto, Menta, Pino

Categoria:

Descrizione

RINO GEM
Per favorire il benessere delle prime vie aeree

Soluzioni gliceralcoliche (38% Vol) di:
Abies pectinata (gemme)
Ribes nigrum (gemme)
Carpinus betulus (gemme)
Alnus glutinosa (gemme)
Ficus carica (gemme)
e di oli essenziali di:
Ocimum basilicum (sommità fiorite)
Eucaliptus globulus (foglie e rametti terminali)
Mentha x piperita (pianta fiorita)
Pinus sylvestris (aghi, rametti e pigne)

Secondo la tradizione erboristica, RINO GEM ha un’azione:
Antiflogistica delle mucose delle vie aeree superiori
Immunostimolante

Indicazioni salutistiche:
Sindrome influenzale
Infiammazione delle vie aeree superiori
Manifestazioni febbrili

Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.

Maggiori informazioni

Abies pectinata (Abete bianco)

Famiglia

Pinaceae

Parti utilizzate

Gemme

Caratteristiche

L’Abete bianco, costituisce un ottimo rimedio nelle affezioni recidivanti delle prime vie respiratorie, specie in quei soggetti facili alle flogosi della sfera ORL.

Il macerato di gemme di Abies pectinata, attiva le difese immunitarie a livello ghiandolare, dove svolge anche un’azione antiflogistica aspecifica. Inoltre, questa pianta manifesta anche proprietà remineralizzanti, stimolanti l’accrescimento corporeo, riequilibranti il metabolismo fosfo-calcico e antinfiammatorie, specie contro le flogosi dei plessi linfatici.

Ribes nigrum (Ribes nero)

Famiglia

Saxifragaceae

Parti utilizzate

Gemme

Caratteristiche

Il Ribes nero, è la principale pianta per la prevenzione delle manifestazioni allergiche.

Essa, manifesta importanti proprietà antiallergiche e antiflogistiche, che giustificano la definizione di “cortison-like” vegetale.

L’azione antifiammatoria del Ribes nigrum, è dovuta all’inibizione della produzione di prostanoidi, attraverso una forte stimolazione della corticale del surrene. In particolare, sembra che l’azione del Ribes nero, consista nell’attivazione del tessuto reticolo-congiuntivo di sostegno (zona fascicolare corticosurrenalica) ipofunzionante, dove, i principi attivi contenuti nel suo olio essenziale, sono in grado di ripristinarne la sensibilità alle stimolazioni.

Carpinus betulus (Carpino nero)

Famiglia

Corylaceae

Parti utilizzate

Gemme

Caratteristiche

Il Carpinus betulus, agisce sulla trachea e sui bronchi, promuovendo la cicatrizzazione delle mucose danneggiate e sopprimendo gli spasmi. Inoltre, il macerato di Carpino nero, è in grado di esprimere una buona azione antitussiva.

Alnus glutinosa (Ontano nero)

Famiglia

Betulaceae

Parti utilizzate

Gemme

Caratteristiche

L’Ontano nero, costituisce un ottimo rimedio nei processi infiammatori acuti e cronici delle mucose, come ad esempio: sinusite, tracheiti e cistiti.

Esso, esercita una specifica attività sul tono vasale delle arterie cerebrali, migliorando la circolazione encefalica.

Inoltre, l’Alnus glutinosa, manifesta una rilevante azione:

febbrifuga

anticatarrale;

stimolante surrenalico;

regolarizzante la secrezione delle endorfine;

regolarizzante il tono dell’umore;

riducente le eccitazioni che possono derivare da qualsiasi tipo di stress come quelle causate all’organismo durante le crisi allergiche.

L’associazione tra Alnus glutinosa e Ribes nigrum, è molto utile nell’asma di tipo allergico, nelle allergie alimentari e nelle cefalee vasomotorie.

 

Ficus carica (Ficus)

Famiglia

Moraceae

Parti utilizzate

Gemme

Caratteristiche

Il Ficus carica, è un drenante del sistema nervoso ed il più importante gemmoterapico nel mantenimento dell’omeostasi e dei ritmi psico-biologici. In particolare, il suo macerato manifesta proprietà antidistonica, antispasmodica e sedativa del sistema neurovegetativo, con particolare tropismo:

sull’asse cortico-ipofisario-ipotalamico;

sul diencefalo;

sull’apparato digerente (dove regola le turbe distoniche della motilità gastroduodenale su base psicosomatica);

sul timo (dove riequilibria le funzioni timiche).

Inoltre, l’estratto di gemme di questa pianta può essere impiegato, con buoni risultati, nell’eretismo nervoso.

Il Fico, esercita un ruolo importante nella correzione delle somatizzazioni di certe perturbazioni psicologiche.

L’azione del Ficus carica, è ritenuta indispensabile per correggere, in modo profondo e duraturo, tutte le patologie che si manifestino in un contesto diatonico.

 

Ocimum basilicum (Basilico)

Famiglia

Labiatae

Parti utilizzate

Sommità fiorite

Caratteristiche

Il Basilico, comprende una molteplicità di ibridi. La varietà europea, diffusa in Europa, nell’America e nel Nord Africa, offre la migliore qualità di essenza.

L’olio essenziale di Ocimum basilicum, manifesta proprietà cefaliche, nervine, stimolanti la corteccia surrenalica e toniche nervose.

In effetti, questo estratto vegetale, favorisce la concentrazione e libera la testa dai pensieri, permettendoci di dedicare il nostro tempo allo studio, e infondendo al pensiero forza e chiarezza. Inoltre, il Basilico, agisce sull’apparato digerente migliorando la digestione, specie in caso di dispepsie conseguenti ad iperattività, stress o disturbi del sistema neurovegetativo.

 

Eucaliptus globulus (Eucalipto)

Famiglia

Mirtaceae

Parti utilizzate

Foglie e e rametti terminali.

Caratteristiche

Pur essendo originario dell’Australia, l’Eucalipto è diffusamente coltivato nel bacino del Mediterraneo, in Brasile, in Argentina, in Messico, in California, in Russia e in Cina. L’olio essenziale di Eucaliptus globulus, estratto per distillazione in corrente di vapore dalle foglie e dai ramoscelli freschi o parzialmente essiccati, manifesta notevoli capacità espettoranti e balsamiche. In effetti, esso facilita la respirazione e rigenera i tessuti tanto da costituire un valido rimedio nel trattamento di asma, bronchiti, riniti, sinusiti, raffreddori, congestione delle vie aeree e tosse.

La sua azione fredda e penetrante, è utile anche per placare infezioni e infiammazioni. Inoltre, se applicato sulla cute, l’Eucalipto può esercitare un’azione terapeutica in grado di contrastare alcuni disturbi muscolo-steo-articolari quali: problemi reumatici, artrite reumatoide, dolori muscolari e slogature.

 

Mentha x piperita (Menta piperita)

Famiglia

Labiatae

Parti utilizzate

Pianta fiorita

Caratteristiche

L’olio essenziale di Mentha x piperita, manifesta proprietà colagoghe, coleretiche, antiflogistiche, antimicrobiche, balsamiche, espettoranti, spasmolitiche e carminative.

Esso, costituisce un ottimo rimedio per il trattamento di molti disturbi dell’Apparato Respiratorio quali: rinite acuta, tracheite, bronchite, asma, sinusite, catarro e tosse spasmodica.

I principi attivi presenti nell’estratto vegetale di Mentha x piperita, manifestano anche proprietà analgesiche, che giustificano l’uso di questo olio in caso di mal di testa, mal di denti e crampi.

Infine, la Mentha x piperita è un buon rilassante nervoso che, oltre a contrastare il nervosismo, favorisce la concentrazione.

 

Pinus sylvestris (Pino silvestre)

Famiglia

Pinaceae

Parti utilizzate

Aghi, rametti e pigne

Caratteristiche

Originario dell’Eurasia, il Pino silvestre viene coltivato nelle regioni orientali degli Stati Uniti, in Europa, Russia, nei paesi del Baltico e in Scandinavia (soprattutto Finlandia).

L’olio essenziale di Pinus sylvestris, estratto mediante distillazione di vapore degli aghi, rametti e pigne, manifesta una notevole proprietà balsamica, antisettica, battericida, antivirale, espettorante e fluidificante bronchiale. Quest’ultima, si attua attraverso un meccanismo di mucoregolazione e riduzione dell’ipertono vagale a livello bronchiale. Inoltre, se inalato l’olio essenziale di Pinus sylvestris costituisce un valido rimedio per il trattamento di disturbi quali: catarro bronchiale, asma, congestione delle vie aeree, sinsite e mal di gola.

Modalità di somministrazione

Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.