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Fito Osteo

Flaconi da 50 ml e da 100 ml

Per favorire l’apparato osteo-articolare.

SOLUZIONI IDROALCOLICHE:
Alfa-alfa (parte aerea fiorita)
Equiseto (fusti sterili)
Fieno greco (semi)

Categoria:

Descrizione

FITO OSTEO
Per favorire l’apparato osteoarticolare

Soluzioni idroalcoliche (54% Vol) di:
Medicago sativa (pianta aerea fiorita)
Equisetum arvense (fusti sterili)
Trigonella foenum-graecum (semi)

Secondo la tradizione erboristica, FITO OSTEO ha un’azione:
Antiflogistica articolare
Analgesica
Antiartrosica
Antireumatica

Indicazioni salutistiche:
Flogosi osteo articolari
Postumi di fratture ossee
Osteoporosi
Dolori di origine reumatica, muscolare e articolare

Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.

Maggiori informazioni

Medicago sativa (Alfa-alfa)

Famiglia

Leguminosae

Parti utilizzate

Pianta aerea fiorita

Caratteristiche

La Medicago sativa, presenta un alto contenuto di vitamine, acido folico e minerali, che la rendono un buon mineralizzante, nutriente e stimolante dell’appetito, specialmente nei convalescenti che perdono peso. Inoltre, l’Alfa alfa è in grado di stimolare le funzioni epato-biliari e di esercitare un’azione antiemorragica e antiartritica.

Equisetum arvense (Equiseto)

Famiglia

Equisetaceae

Parti utilizzate

Fusti sterili

Caratteristiche

L’azione rimineralizzante dell’Equiseto è, probabilmente, unica. In effetti, l’acido silicico, il suo maggior principio attivo, favorisce il miglioramento dell’assorbimento calcico, attraverso la creazione di un ambiente intestinale particolarmente adatto, evitando, nel contempo, la precipitazione del calcio nei tessuti molli.

Inoltre, l’Equisetonina una sostanza presente nel macerato di Equiseto, esalta l’attività del potassio e del silicio e agisce da stimolante surrenalico.

Gli altri minerali presenti nell’Equisetum arvense, come: Magnesio, Cloruro di Potassio, Ferro, Manganese, Fosforo, Azoto, Zolfo e Zinco, provocano un miglioramento dell’assorbimento degli ioni e della loro utilizzazione cellulare.

Tutto ciò, assegna a questa pianta un ruolo importante nei disturbi degenerativi delle articolazioni, del connettivo e della fragilità di unghie e capelli.

Trigonella foenum-graecum (Fieno greco)

Famiglia

Leguminose

Parti utilizzate

Semi maturi

Caratteristiche

Anche il Fieno greco, ha un’azione remineralizzante, tonica, ipoglicemizzante, galattogena, ipolipemizzante e stimolante neuromuscolare.

Di conseguenza, questa pianta è indicata come rimedio in caso di dimagrimento, anemia, disturbi della nutrizione e dell’accrescimento e nell’osteoporosi.

Inoltre, la Trigonella foenum-graecum, stimola la funzione pancreatica inducendo un incremento nella secrezione insulinica, con conseguenze azione ipoglicemizante.

Secondo la medicina tradizionale cinese, il Fieno greco riscalda il Rene e la Milza, disperde il freddo e allevia i dolori. Inoltre, questa pianta è indicata nel vuoto di rene yang e nella stagnazione del Qi.

Modalità di somministrazione

Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.