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Oculo Dren

Flaconi da 50 ml e da 100 ml

Per il benessere dell’occhio.

Salix alba (linfa)
Vaccinium myrtillus (giovani getti)

Categoria:

Descrizione

OCULO DREN
Per il benessere dell’occhio

Soluzioni gliceralcoliche (38% Vol) di:
Salix alba (linfa)
Vaccinium myrtillus (giovani getti)

Secondo la tradizione erboristica, OCULO DREN ha un’azione:
Antinevralgica
Antinfiammatoria

Indicazioni salutistiche:
Ipofunzionalità visiva
Disturbi della visione

Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.

Maggiori informazioni

Salix alba (Salice bianco)

Famiglia

Salicaceae

Parti utilizzate

Linfa

Caratteristiche

Le indicazioni del Salix alba, sono diverse a seconda del tessuto meristematico utilizzato. La linfa del Salice bianco, ha tropismo sull’occhio, dove esercita proprietà di:

rinforzo della vista;

detersione del cristallino;

detersione del corpo vitreo.

Vaccinium myrtillus (Mirtillo nero)

Famiglia

Ericaceae

Parti utilizzate

Giovani getti

Caratteristiche

Il gemmoterapico di Vaccinium myrtillus, possiede principi attivi che esercitano la propria azione sull’intestino, sull’apparato uropoietico, sul sistema vascolare, sulla retina e sul metabolismo glucidico e purinico.

In particolare, il Mirtillo nero, ha un’azione:

ipoglicemizzante e drenante del pancreas;

antitrombofilica;

riducente la fragilità capillare;

riducente la permeabilità capillare;

antinfiammatoria sui vasi sanguigni;

antiflogistica sulle mucose intestinali.

Infine, il Vaccinium myrtillus, esplica un’azione di contrasto di molti disturbi della vista.

Modalità di somministrazione

Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.