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Fito Bronco

Flaconi da 50 ml e da 100 ml

Per favorire la fisiologica funzionalità delle prime vie aeree
SOLUZIONI IDROALCOLICHE: Borraggine (parte aerea fiorita) Buglossa (parte aerea fiorita)
Lichene islandico (tallo) Liquirizia (rizoma) Malva (fiori)
Verbasco (pianta intera)

Categoria:

Descrizione

FITO BRONCO
Per favorire la funzionalità delle prime vie aeree

Soluzioni idroalcoliche (52% Vol) di:
Borrago officinalis (sommità fiorite)
Anchusa italica (parte aerea fiorita)
Cetraria islandica (tallo)
Glycyrrhiza glabra (radice)
Malva sylvestris (pianta intera fiorita)
Verbascum thapsus (pianta intera fiorita)

Secondo la tradizione erboristica, FITO BRONCO ha un’azione:
Antinfettiva
Antiflogistica delle vie aeree superiori
Immunostimolante
Espettorante
Mucolitica
Antivirale

Indicazioni salutistiche:
Bronchite acuta
Influenza con interessamento bronchiale
Tosse stizzosa

Indicazioni per l’assunzione: da 20 a 50 gocce 3 volte al dì.

Prodotto incluso nel Registro degli integratori del Ministero della Salute.

Maggiori informazioni

Borrago officinalis (Borragine)

Famiglia

Betulaceae

Parti utilizzate

Sommità fiorite

Caratteristiche

Nella tradizione popolare, della Borragine è scritto: “che conforta il cuore e genera allegria”

Questi versi, della scuola Salernitana, riassumono tutti gli attributi che gli antichi davano alla Borragine, cioè la virtù di scacciare la malinconia.

Da sempre, la Borrago officinalis è usata come diaforetico. Inoltre, i fiori hanno una azione emolliente, tossifuga, espettorante, depurativa e diuretica. Di conseguenza, la Borragine costituisce un valido rimedio nel trattamento di tossi spasmodiche, bronchiti, asma, malattie esantematiche, infezioni urinarie e febbri eruttive.

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la Borragine è una pianta dal sapore dolce salato e amaro che rinfresca il polmone e allontana la tristezza. La sua natura globale, è quindi fredda in quanto tratta l’eccesso di calore al polmone (bronchiti, pleurite) tonificando la loggia energetica Metallo. Inoltre, la Borrago officinalis, rinfresca e ammorbidisce anche la terra con le sue mucillagini, favorendo la metabolizzazione del catarro-umidità-fuoco.

Anchusa italica (Buglossa)

Famiglia

Boraginaceae

Parti utilizzate

Parte aerea fiorita

Caratteristiche

La Buglossa, può essere impiegata come rimedio per la cura di tosse e diarrea. Se applicata sulla cute, questa pianta funge da ammorbidente e rinfrescante. Più in generale, le destinazioni terapeutiche dell’Anchusa italica, sono simili a quelle della borragine. Di conseguenza, l’associazione delle due piante permette di conseguire una sinergia, particolarmente efficace per il trattamento dei disturbi delle vie aeree e dei polmoni, rappresentati da stati infettivi e/o infiammatori.

Cetraria islandica (Lichene di Islanda)

Famiglia

Parmeliaceae

Parti utilizzate

Tallo

Caratteristiche

La Cetraria islandica, è un lichene diffuso nelle zone montuose Europee.

Nella tradizione erboristica, questo lichene, viene utilizzato specie sotto forma di decotti e/o mucillagini, per il trattamento delle affezioni delle vie aeree. In particolare, grazie al suo contenuto di acidi Lichenici, il Lichene di Islanda manifesta proprietà espettoranti, sedative, immunostimolanti, antimicrobiche e batteriostatiche, che lo rendono particolarmente efficace nel trattamento di tosse, infiammazioni delle vie aeree superiori, flogosi dei tratti respiratori inferiori, infezioni dell’albero tracheo-bronchiale e affezioni polmonari.

Inoltre questo organismo simbiotico, può essere impiegato per il trattamento di alcuni disturbi gastroenterici quali: inappetenza e gastroenteriti.

La Cetraria islandica, manifesta anche proprietà galattogene e può essere impiegata come come corroborante, nei disturbi dei reni e della vescica.

Infine, per la ricchezza in polisaccaridi (galattosio e mannosio), il Lichene di Islanda viene anche utilizzato nella composizione di un pane per diabetici.

Glycyrrhiza glabra (Liquirizia)

Famiglia

Papilionaceae

Parti utilizzate

Radici

Caratteristiche

La produzione nazionale di Liquirizia (specie in Calabria e Sicilia), è particolarmente pregiata anche se spesso insufficiente, per cui, essa, viene spesso integrata da importazioni Russe, Iraniane, Turche e Cinesi.

La Glycyrrhiza glabra, grazie ai suoi contenuti in saponine dell’acido Glicirrizico, manifesta azione:

espettorante ad azione secretolitica;

batteriostatica;

antivirale;

antinfiammatoria;

e spasmolitica.

Di conseguenza, la Liquirizia, può essere impiegata sull’Apparato respiratorio, come valido rimedio per il trattamento di tosse, catarro bronchiale e infiammazioni delle vie aeree superiori.

A livello dell’Apparato digerente, la Glycyrrhiza glabra, risulta molto utile nella cura di gastriti e ulcere gastriche, in quanto inibisce la secrezione acida riducendo l’infiammazione della mucosa gastrica .

Inoltre, la Liquirizia è dotata di un buon potere emulsionante, che in caso di stipsi, puo’ essere utilizzato per ammorbidire i contenuti intestinali troppo compatti.

Infine, grazie all’alto potere dolcificante, e radici di liquirizia vengono impiegate come correttivo di sapore per dolciumi e generi alimentari.

Malva sylvestris (Malva)

Famiglia

Malvaceae

Parti utilizzate

Pianta intera fiorita

Caratteristiche

La Malva, in virtu’ del suo contenuto in mucillagini, viene utilizzata nelle malattie da raffreddamento, nei catarri delle vie aeree superiori, nelle faringiti, come blando astringente, contro l’angina e nelle flogosi intestinali.

L’applicazione sulla cute e sulle muscose di Malva sylvestris, è sfruttata sia per la sua azione vulneraria, che per la cura delle infiammazioni del cavo orale, soprattutto se di origine dentaria.

Nella Medicina Tradizionale Cinese, la Malva riduce il calore, specialmente negli intestini, ed umidifica il Grosso intestino.

Inoltre la Malva sylvestris, migliora le coliche da sabbia renale, per calore al Rene, ed è utilizata per la costipazione da fluidi insufficienti negli intestini.

Verbascum thapsus (Verbasco)

Famiglia

Scrofulariceae

Parti utilizzate

Pianta intera fiorita

Caratteristiche

Il Verbasco, può essere impiegato come rimedio per la cura di infiammazioni delle vie aeree, quali: faringiti, tracheiti, asma e malattie da raffreddamento in genere. Sempre a livello dell’Apparato respiratorio, il Verbascum thapsus, grazie alle azioni espettoranti, sedative ed emollienti delle mucillagini in esso contenute (specialmente saponine), può essere utilizzato per il trattamento della tosse.

Inoltre, il Verbasco trova applicazione anche per la risoluzione di alcuni disturbi dell’Apparato gastroenterico. In particolare, grazie alle proprietà spasmolitiche dei principi attivi in esso contenuti, questa pianta può essere indicata per contrastare gli spasmi intestinali.

Nella Medicina Tradizionale Cinese, il Verbascum thapsus, esercita un’importante azione nel ridurre il calore nel polmone e negli intestini.

Modalità di somministrazione

Modalità di somministrazione:
Per migliorare l’azione fisiologica dell’integratore, consigliamo di assumere dopo aver diluito in una piccola quantità di acqua, bevendo a piccoli sorsi, trattenendo in bocca (sotto la lingua) per qualche secondo.
La mucosa della faccia inferiore della lingua, infatti, dà luogo ad un notevole assorbimento, a differenza della mucosa superiore, facilitato, anche, dall’azione del pH salivare in grado di ionizzare i principi dissolti.
La modalità di assorbimento sublinguale, oltre ad evitare il primo passaggio epatico (e l’alterazione dei principi vegetali che ne consegue), permette una più rapida distribuzione dei principi attivi vegetali nell’intero organismo, dal momento che il sangue venoso che refluisce dalla cavità orale in generale sbocca nella vena cava superiore e si avvia direttamente verso il cuore da dove viene subito diffuso nell’intero torrente circolatorio.